Scopri gratuitamente che compagno sei per il tuo cane!

Impara come valutare le dinamiche all’interno della vostra relazione. Acquisisci gli strumenti necessari per costruire una relazione migliore, sana e completa!

Camilla aveva un problema: il suo cucciolo Golden Retriever, Leo, rosicchiava tutto ciò che trovava, dal divano ai mobili di legno. Dopo aver scoperto che Leo stava cambiando i denti, ha capito che era un comportamento normale. Con l’aiuto di giochi da masticare e snack dentali della cura dentale Baufit, Leo ha smesso di distruggere i mobili e la sua bocca è rimasta sana.

Conoscere la dentizione del cucciolo è fondamentale per gestire questo periodo senza stress: in questa guida trovi cronologia dei denti, segnali da tenere d’occhio, routine quotidiana e come integrare correttamente la cura dentale Baufit nella tua giornata.

 

Dentizione del cucciolo: calendario 28 denti da latte e 42 permanenti

Quanti denti ha il cucciolo e quando spuntano?

I cuccioli nascono senza denti. I denti da latte (detti anche “decidui”) sono 28 e cominciano a erompere intorno a 3–5 settimane; tra 8 e 10 settimane la dentizione decidua è, di norma, completa. I permanenti – in totale 42 – iniziano a comparire attorno a 4–5 mesi e, nella maggior parte dei cani, sono completi verso i 7 mesi. In genere cadono prima gli incisivi, poi i canini, quindi premolari e molari. Questo calendario è una bussola utile per capire cosa sta succedendo in bocca al tuo cucciolo (e perché sta rosicchiando il mondo).

Mini‑promemoria: se a 6–7 mesi noti ancora “doppie file” (dente da latte e permanente nello stesso punto), è il caso di far controllare la bocca: i denti decidui persistenti creano affollamento e vanno valutati per l’estrazione.

“Febbre da dentizione”? Facciamo chiarezza

Durante il cambio dei denti è normale vedere salivazione più abbondante, voglia di masticare, gengive lievemente gonfie e, ogni tanto, scarso interesse temporaneo per cibi duri. Quello che non è tipico è una vera febbre alta.

Il cane ha una temperatura fisiologicamente più alta della nostra: il range normale è 37,5–39,2 °C (99,5–102,5 °F). Quindi una misurazione di 39 °C di per sé rientra nella normalità. Se la temperatura supera 39,2–39,5 °C, o compaiono apatia, vomito, diarrea, dolore marcato, è il momento di chiamare il veterinario: potrebbero esserci altre cause.

Come aiutare il cucciolo che “morde tutto”

Il bisogno di masticare non va represso, va indirizzato. Ecco come impostare una routine efficace (e salva‑divano) integrando la cura dentale Baufit.

1) Giocattoli giusti, al momento giusto. Scegli oggetti morbido‑elastici pensati per cuccioli (gomma, nylon per puppy), sufficientemente grandi da non essere ingoiati. Evita materiali estremamente duri – ossa, corna, zoccoli, “yak milk”, pietre, rametti – perché possono fratturare i denti. Una regola pratica utile è la “thumbnail test”: se non riesci a lasciare un’impronta con l’unghia, l’oggetto è troppo duro. L’AAHA ricorda anche che alcuni masticativi possono contaminarsi con batteri; supervisione e scelta oculata sono indispensabili. 

2) Freddo sì, ma con criterio. Il freddo lenisce le gengive: giochi di gomma o panni inumiditi possono essere raffreddati o leggermente congelati e offerti sotto sorveglianza. Evita però di far sgranocchiare cubetti di ghiaccio (rischio microfratture): meglio leccarli o inserire ghiaccio in giochi appositi. 

3) Reindirizzamento e rinforzo. Ogni volta che Leo punta il tavolino, offrigli un’alternativa invitante (gioco o snack dentale adatto) e premia quando mastica l’oggetto corretto. La coerenza paga in pochi giorni.

4) Niente “fai‑da‑te” farmacologico. Evita analgesici umani e rimedi casalinghi (es. oli essenziali) senza indicazione veterinaria: non sono sicuri nei cuccioli.

La routine quotidiana: 2 step (più uno) di cura dentale Baufit

Step 1 — Ciotola & snack (supporto meccanico + freschezza dell’alito).
Scegli crocchette di dimensione adeguata all’età e alla taglia: la consistenza aiuta un minimo di abrasione meccanica, ma ricorda che non sostituiscono la spazzolatura. Integra con snack dentali della cura dentale Baufit – formulati con ingredienti come zinco, menta e carbone attivo – come complemento della routine. Per la prova d’efficacia, quando possibile orientati su prodotti con sigillo VOHC (Veterinary Oral Health Council), che valuta la riduzione di placca e tartaro con standard indipendenti. 

Step 2 — Spazzolino (l’oro di tutta la routine).
La spazzolatura quotidiana è il gold standard per mantenere gengive sane tra una pulizia professionale e l’altra. Anche 3–4 volte a settimana fa comunque la differenza se il “tutti i giorni” è irrealistico. Usa dentifricio enzimatico per cani (mai umano: alcuni contengono xilitolo, dolcificante pericoloso per i cani) e setole morbide; lavora sul margine gengivale con movimenti piccoli e pazienti. 

Step 2,5 — Controlli veterinari & pulizia professionale.
La prevenzione domiciliare non sostituisce la visita: l’AVMA ricorda che la rimozione di placca e tartaro richiede, a intervalli variabili, pulizia professionale in anestesia; le detartrasi “senza anestesia” non permettono di lavorare sotto gengiva e non sono raccomandate. Pianifica almeno un check annuale (più spesso se il veterinario lo consiglia).

Segnali di dentizione: cosa è normale e cosa no

È normale:

  • Salivazione più abbondante, morsi frequenti, gengive arrossate/gonfie;

  • Calo temporaneo di interesse per crocchette molto dure;

  • Piccoli sanguinamenti quando cade un dente da latte.

Attenzione e visita se noti:

  • Alito cattivo persistente, materiale marrone sui denti, dolore marcato;

  • Denti da latte persistenti oltre i 6–7 mesi;

  • Scarso accrescimento, rifiuto del cibo per dolore orale;

  • Febbre vera (oltre ~39,2–39,5 °C) o altri segni sistemici.
    La malattia parodontale è comune (colpisce la maggioranza dei cani entro i 2–3 anni se non si previene), inizia con la placca che si riforma ogni giorno ed evolve in tartaro e infiammazione gengivale: per questo la spazzolatura frequente fa davvero la differenza.

Come impostare il “progetto spazzolino” in 7 giorni

  • G1–2: tocca il muso e alza delicatamente il labbro, premia.

  • G3: strofina le gengive con dito o finger brush asciutto, poi con un velo di dentifricio per cani.

  • G4–5: passa allo spazzolino morbido, pochi secondi per arcata; punta agli incisivi e canini.

  • G6–7: aumenta il tempo e concentrati su premolari/molari, dove la placca si accumula di più.

Problemi comuni: quando andare dal veterinario

  • Denti decidui persistenti: se il dente da latte resta quando il permanente erompe, si valuta l’estrazione per evitare malocclusioni e accumulo di placca tra i due elementi.

  • Fratture dentali: tipiche di oggetti duri (antlers, ossa, zoccoli). Dolore e infezioni possono seguire; prevenzione = scelta corretta del chew. 

  • Alito cattivo, tartaro, gengive che sanguinano: segnali di malattia parodontale; serve visita e, spesso, pulizia professionale.

Il caso di Leo, versione “prima & dopo”

All’inizio Leo masticava tutto: divano, gambe del tavolo, persino il battiscopa. Camilla ha impostato tre mosse:

(1) redirezione costante su giochi idonei (anche leggermente refrigerati), (2) routine di spazzolatura progressiva e (3) integrazione della cura dentale Baufit con snack mirati a supporto della pulizia quotidiana e dell’alito fresco.

In due settimane, la casa ha tirato un sospiro di sollievo… e Leo ha trovato sfogo sugli oggetti giusti.

Conclusione

Il periodo della dentizione è una fase delicata ma assolutamente naturale. Con giochi sicuri, una routine di spazzolatura e un’integrazione mirata con la cura dentale Baufit (snack dentali come complemento alle abitudini quotidiane), eviti danni ai mobili e proteggi il sorriso del tuo cucciolo.

Ricorda: spazzolino > tutto il resto, visite regolari e prodotti selezionati in modo intelligente (meglio se con sigillo VOHC dove applicabile).

Vuoi un piano personalizzato? Prenota una consulenza nutrizionale Baufit e scopri come integrare al meglio la cura dentale Baufit nella tua settimana: pochi minuti oggi, tanti sorrisi domani.

Domande Frequenti

I cuccioli sviluppano 28 denti da latte: iniziano a comparire intorno alla 2ª–3ª settimana e di solito sono tutti presenti entro le 8–10 settimane. I 42 denti permanenti iniziano a sostituirli verso i 4 mesi e completano l’eruzione intorno ai 6–7 mesi.

 

Più masticazione del solito, lieve ipersalivazione, interesse per oggetti da rosicchiare e gengive leggermente arrossate o sensibili. È normale trovare piccoli dentini da latte caduti in casa. Se noti sangue abbondante, alito molto cattivo, dolore marcato o rifiuto del cibo, senti il veterinario.

Offri giochi da masticare adatti all’età (gomma/fibre resistenti, non troppo duri) e, se gradito, giochi raffreddati in frigorifero per qualche minuto (non ghiaccio diretto). Evita legni che si scheggiano, corna e oggetti troppo duri: possono scheggiare i denti o creare microfratture.

Abitua il cucciolo subito, anche prima che tutti i denti siano spuntati: qualche secondo al giorno con dito-spazzolino e poi con uno spazzolino morbido. Usa solo dentifrici per cani (enzimatici o specifici): quelli per umani possono essere dannosi. L’obiettivo è arrivare a spazzolare ogni giorno o almeno 3–4 volte a settimana.

Possono aiutare a ridurre placca e alito cattivo se usati insieme allo spazzolamento. Scegli formati e consistenze adatte ai cuccioli e verifica che siano digeribili. Restano un supporto: lo spazzolino è il cuore della prevenzione.

A volte un dente da latte non cade e il definitivo spunta accanto. Questo crea affollamento e facilita placca e malocclusioni. Se un dente deciduo resta oltre i 6–7 mesi, fai valutare l’estrazione dal veterinario, spesso in concomitanza con un’eventuale sterilizzazione per ridurre le anestesie.